Note Acquarelle

J S Bach

1) Prelude Fuga Allegro BWV 998 – Prelude

2) Prelude Fuga Allegro BWV 998 – Fuga

3) Prelude Fuga Allegro BWV 998 – Allegro

Alexandre Tansman

4) Variations sur un thème de Scriabin

Frank Martin

5) Quatre Pieces Breves – Preludio

6) Quatre Pieces Breves – Air

7) Quatre Pieces Breves – Plainte

8) Quatre Pieces Breves - Comme une Gigue

Francis Kleynjans

9) Cinq Notturnes - Nocturne n 1

10) Cinq Notturnes - Nocturne n 4

John W Duarte

11) English Suite op 31 – Prelude

12) English Suite op 31 - Folk Song

13) English Suite op 31 - Round Dance

Stanley Myers

14) Cavatina




Aquarelle è una raccolta di brani che in gran parte mi hanno accompagnato nel lungo percorso chitarristico intrapreso da numerosi anni e che hanno sovente caratterizzato lo stile e il gusto con cui oggi mi dedico al mio mondo musicale. La rivisitazione di questi pezzi è stata una piacevole alternanza di riscoperte e riconferme di un infinito panorama di sonorità ed armonie che è parte fondamentale della mia vita.

Il Preludio Fuga e Allegro di Johann Sebastian Bach ed i Quatre Pieces Breves di Frank Martin sono stati un caposaldo del mio periodo di studi in Conservatorio ed il riprenderli mi ha dato l’opportunità di riviverne, con la maturità di oggi, la straordinaria ricchezza musicale che li compone. Gli elementi del barocco bachiano, nella loro complessa struttura e in contrapposizione con le ardite armonie di Martin, molto vicine al metodo dodecafonico, creano un affascinante contrasto di forme musicali agli antipodi tra loro.

La composizione Variations sur un thème de Scriabin, di Alexandre Tansman, è anch’essa un ricordo di gioventù giacché ascoltata per la prima volta ad un corso di perfezionamento svoltosi molti anni fa presso l’Accademia Chigiana di Siena. Il brano mi conquistò subito per la dolcezza e l’espressività del tema ed il rieseguirlo oggi mi ha permesso di rituffarmi nelle emozioni legate a quel periodo, talora difficile per un allievo, durante il quale il superamento di ogni ostacolo, che appariva invalicabile, determinava nuovi stimoli, grande entusiasmo e felicità.

Pur avendola ascoltata ed apprezzata già dai primi anni di Conservatorio, solo negli ultimi tempi mi sono dedicato alla English Suite di John Duarte e ne ho oggi scoperto lentamente e progressivamente non soltanto i suoi aspetti affascinanti, ma anche le sue variegate sfumature emozionali. In questa occasione - e come sempre mi accade quando intraprendo lo studio una nuova composizione - ho ancora una volta realizzato che il maturare di un brano nella mente e sotto le dita rappresenta la grande sfida che trova soddisfacimento nella realizzazione completa dell’esecuzione.

I Notturni di Francis Kleynjans sono invece una nuova scoperta: la grazia, l’intensità e la dolcezza delle melodie, supportate da scelte armoniche particolarmente adatte alla chitarra, hanno subito conquistato la mia attenzione e non ho avuto alcun dubbio che sarebbero state molto interessanti e gradevoli da ascoltare.

Un particolare ringraziamento all’autore della grafica di copertina il M° Gianni Mollica, al M° Salvatore Santangelo per la preziosa collaborazione nell’editing ed al M° Giovanni Renzo per il determinante aiuto nella masterizzazione.